martedì 27 maggio 2014

Davanti a Dio siamo tutti poveri. In un modo o nell’altro siamo tutti handicappati. A volte lo si vede esternamente, a volte lo si è dentro.


Lc 9,7-9
Chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?

«Aprite gli occhi e guardate».
Non c’è solo fame di un pezzo di pane, 
c’è fame di comprendere l’amore, 
la parola di Dio.
Davanti a Dio siamo tutti poveri. 
In un modo o nell’altro siamo tutti handicappati. 
A volte lo si vede esternamente, a volte lo si è dentro. 
La persona sana può essere più vicina alla morte 
e persino più morta di un moribondo. 
Potrebbe essere morta spiritualmente, 
solo che non si vede. 
Se davvero apparteniamo totalmente a Dio, 
dobbiamo essere a sua disposizione e dobbiamo confidare in Lui. 
Ieri è passato. 
Il domani non è ancora arrivato. 
Abbiamo solo l’oggi: 
cominciamo.
Madre Teresa di Calcutta

Nessun commento:

Posta un commento